La storia
L’origine di vita in Skiathos e persa nella profondità nebbiosa della mitologia. Secondo gli elementi storici disponibili, i primi residenti dell’isola erano Pelasgi, che hanno seguito dei Cretes, Thessalians (nel periodo miceneo) e Chalkideis.
Herodotus segnala Skiathos come l’isola sola di Sporadi Nordici che ha partecipato alle guerre dei persiani.. Nel golfo che è chiamato Mermygas o Lefteris, in strada stretta fra il litorale occidentale di Skiathos ed il litorale orientale di Pelion, qualcuno può vedere i resti dell’una collona di pietra. Si è pensato che questo può essere eretto come monumento dal Perses per esso ricorda ad una scarammuccia fra 3 navi greci e 10 dei loro propri. È sostenuto da un certo numero di quello forse che è un certo tipo contrassegno, forse e da un faro costruito dalla forza di campagna militare di Xerxis. Se la seconda teoria è corretta, rende questo il più vecchio monumento del capotaggio nel mondo, dopo che precedi il faro di Alessandria approssimativamente due secoli. In 476 a.C. Kimon ha annettato Skiathos, nel prima Alleanza Atenesia. In 403 a.C. è stato bloccato dallo Spartans, per essere bloccata di nuovo soltanto dai Athenians in 394 a.C. quando è introdotto nel secondo Alleanza Atenesia.
Nel suo totale l’isola sembra che abbia avuta relazioni amichievoli con Atene, perchè successivamente, il quarto secolo lo troviamo da indicarsi come uno degli avamposti navali Atenesi contro la presenza minacciosa di Philippos B’ di Makedonia. Infine , tuttavia, è caduto ai macedoni ed allora nel mezzo dal secondo secolo a.C. è stato bloccato dal Romans sotto Septimius Severus. Sotto l’impero Byzantine (a.C: 330-1207) Skiathos è stato lasciato nella povertà, piccolo, in cupola e un isola tranne di rotta. Possiamo dire che il cristianesimo ha sradicato e fiorito qui, poichè nel quarto secolo era cattedra del vescovato. In 1207 ha seguito il destino dei resti di Sporadi Nordici ed è stato sottomesso del Ghizzi, una famiglia degli uomini d’affari veneziani che ci sono dominati fino al 1276. Allora è stato reocuppato dal Byzantini ed è stato rimasto nell’impero Byzantine fino alla caduta di Istamboul in 1453. Alla durata di questo periodo ha sofferto dalle incursioni piraticali di che cosa infine (nel quattordicesimo secolo), hanno spinto i residenti ad abbandonare la vecchia città ed a costruire nuova,conosciuta come “castello” in penisola rocciosa nel più settentrionale posto dell’isola. Le rovine di questa città medioevale sono visisbili fino a oggi : vie, domestiche, chiese, tutte demolite. La chiesa dalla Nascita del diciassettesimo secolo è ancora nella buona situazione ed ha abbastanza immagini apprezzabili.
In seguito la gaduta di Istanboul l’isola è stata controllata dal Veneziani fino al 1538 in cui è stata saccheggiata da Chavreddin Barbarossa ed inoltre è stata incolpata di nell’Impero Ottomano. In seguito dai secoli della sottomissionee dei conflitti che sono seguito con la rivoluzizone 1821, i residenti hanno offerto l’aiuto più eccellente nei combattenti della libertà.
Qui ha esistito un riparo sicuro per i capi Turchi e Greci mare-capitane di combattimento (fra loro Vlachavas, Nikotsaras, Stathas e Tselios) che hanno usato l’isola come base. Con il liberazione i Sporadi Nordici sono state incorporate ufficialmente con il Greco indipendente stato in 1830 e così i residenti hanno lasciato il castello e hanno costruito di nuovo il paese nella sua parte iniziale in cui è trovato ed oggi(meridionale).
Durante gli anni recenti Skiathos è stato sviluppato in un luogo di villeggatura turistico internazionale senza esso perde il vecchio fascino o il suo lustro. È ancora che cosa era sempre: un gioiello fra le isole nel mare azzura, con fondo il grafico Pelion. Un angolo incantevole della Grecia circindato con alberi di olivo, i pini, il finocchio ed il timo. Un microcosmo di magica natura,pieno dai monasteri, dei simboli evidenti di devozione del isolana e della ricerca intellettuale.